Realizzare una rete FM in isofrequenza è da sempre un problema comune a tutti i broadcaster.
Per questo motivo, abbiamo brevettato un sistema che offre vantaggi enormi rispetto all’impiego di tecnologie analogiche adottate fino ad oggi.
Per realizzare emissioni FM sincronizzate, i trasmettitori devono avere i seguenti requisiti:
- Emettere con precisione sulla stessa frequenza
- Avere la stessa impronta di modulazione. Questo risultato è praticamente impossibile da ottenere con due differenti modulatori analogici o digitali alimentati da segnali modulanti analogici
- Avere una compensazione del ritardo per far giungere contemporaneamente i segnali emessi nell’area potenzialmente interferita
Il sistema da noi brevettato tiene ovviamente in considerazione tutti questi requisiti.
Per permettere la sincronizzazione è necessario un WAVE SYNC, generatore di MPX digitale. Il flusso in uscita occupa circa 2Mbit/s ed è incapsulato in un Transport Stream MPEG - interfaccia ASI (BNC) e/o ethernet (RJ45). Il WAVE SYNC inserisce nel Transport Stream un “Time Stamp” - indispensabile per la sincronizzazione delle emissioni - e un ritardo di rete per tener conto della latenza con la quale il flusso di dati giunge a tutti i trasmettitori in SFN.
Come in tutti i trasmettitori WaveArt, gli ingressi disponibili del WAVE SYNC sono molteplici: audio analogico mono/stereo, MPX, AES/EBU, AES192, slot micro-SD, IP. È possibile avere a bordo anche un ricevitore satellitare/terrestre e un ricevitore FM. Sono inoltre disponibili il codificatore stereo, il codificatore RDS, l’avanzato “soft clipper” e lo scambio automatico degli ingressi a 3 priorità. Il WAVE SYNC può inoltre integrare un ricevitore GPS/GLONASS per generare il riferimento di tempo e frequenza.
Per il trasferimento del segnale MPX digitale a tutti i trasmettitori che operano in isofrequenza è possibile impiegare ponti a microonde digitali, uplink satellitari o reti in fibra.
I trasmettitori e i ricevitori WaveArt possono integrare un ricevitore GPS/GLONASS per generare il riferimento di tempo e frequenza. Gli ingressi disponibili per il funzionamento in isofrequenza sono ASI, ethernet e ricevitore satellitare/terrestre. Nel caso qualcosa vada storto, il trasmettitore può scambiare automaticamente su uno dei molteplici ingressi disponibili, anche se in questa modalità la sincronizzazione non è garantita.